
Vieni qua. Abbracciamoci. Tanto stretti da rimescolare le nostre tristezze fino a farle diventare un sorriso. Tanto stretti da dimenticare il male che può averci fatto il nostro passato, e da imparare a gustare solo il bene ed il bello che ci ha donato. Vieni qua. Stringimi, perché l'Inverno è ancora lungo; e i brividi che ogni tanto mi assalgono solo tu, adesso, puoi farmeli passare.
Vieni qua. Ti stringo. Aiutiamoci.
Vieni qua. Ti stringo. Aiutiamoci.
Perchè a me nessuno dedica un scritto del genere? :-(
RispondiEliminaE siamo solo al 15 di gennaio... Prima della primavera è lunga...
Poto, guarda che se dici così abbraccio anche te, eh?
RispondiEliminaUhhh quanto miele INGRASSO!!!!!
RispondiEliminascherzo ovviamente :)
Mmmh..
RispondiEliminaChe meraviglia!
Mi sono immedesimata un sacco...
Chi è il fortunato destinatario di quelle parole.
RispondiEliminaBuon anno son tornato :)
Mi stringo e mi perdo accoccolato tra le tue braccia ;
RispondiEliminale nostre voci spente , solo il battito del cuore a fare da sottofondo .
Stringimi , perché l'inverno è ancora lungo ; ho bisogno di te per vedere riflessi il mio sorriso nei tuoi occhi .
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RispondiEliminaDolcissima.... il diabete saleeeeeeeeee..... anzi, come dicono le vecchie del mio paese.. la diabete... si sa, la malattia e donna!
RispondiEliminaè
RispondiEliminaBellissima questa poesia anche se un pò malinconica...comunque complimenti a te a chi ti ha fatto comporre questi versi.
RispondiEliminaPierpi.