lunedì 18 gennaio 2010

AAA-Calore cercasi


Continua a fare freddo. Durante il giorno non manca un po' di sole, ma già dall'imbrunire la temperatura precipita, e gela secco. Ho molto lavoro in cantina, che di questi tempi è una ghiacciaia: un tipo di lavoro in cui non ci si muove molto, e consiste per lo più nello stare intirizziti a sorvegliare una macchina, a prepararla, e lavarla prima e dopo l'uso. Ci si bagna molto, si, e si ha un bell'indossare indumenti impermeabili: l'acqua gelida sembra ti accoltelli le mani. Oggi la macchina ha fatto le bizze, inspiegabilmente. Niente di guasto, ma non funzionava come avrebbe dovuto: la cosa, oltre a mandare la tabella di marcia a carte quarantotto, mi ha costretto a smontare e montare più volte freddissimi dispositivi d'acciaio inox per tutto il pomeriggio, e a dar fondo a tutto lo stock di bestemmie, imprecazioni e parolacce di cui dispongo. Ho finito poco prima di cena. Pensavo di andare avanti ad oltranza, ma c'è il rischio che la macchina continui a funzionare male, e che sia costretto a dannarmi l'anima fino al canto del gallo. La temperatura esterna e l'umore interno lo sconsigliano vivamente. Così abbozzo, e mordo il freno: che Venerdì si torna in Francia e sono in alto mare coi preparativi. Quando si apre una bottiglia di vino fatta da un piccolo produttore non si pensa mai a quante fatiche, quanti traumi, quante tristezze, quante delusioni, quante tensioni, quanti spaventi ci sono dentro; non si pensa mai che in quella bottiglia c'è un frammento di vita. E di bottiglie ne ho ormai fatte talmente tante, nella mia carriera, che frammento dopo frammento è come se la mia vita me l'avessero rubata quasi tutta; e mi sembra di non avere più molto da metterci, nelle bottiglie che verranno. Fa freddo. Uh come fa freddo. Stasera tutte le fiamme a cui di solito ricorro per scaldarmi non ce la fanno; non avvampano, e io non riesco ad alimentarle e ad attizzarle.
Sempre più Inverno.

5 commenti:

  1. MA sai che il bello d'averti conosciuto, oltre a tutto l'amore e l'affetto, la stima e la considerazione etc. etc. è anche aver imparato ad apprezzare tutte quelle cose che citi tu oggi?
    E così ogni sorso di uno dei tuoi buonissimi vini è un pensiero a Gan e alle sue fatiche, alla sua passione, al suo impegno e un bacino sulle tue guancie, almeno con il pensiero :)

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  2. Dovremmo fare una delegazione che ti venga in aiuto caro Gan!
    Mi spiace sentirti così...ogni volta che parliamo, da te ricevo pillole di saggezza e d'affetto..un abbracccione :)

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  3. Gan,

    per il freddo c'è un rimedio semplice, mettiti un cardigan! :)

    Carlo

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  4. Il vino con il suo colore e il suo calore è un dono prezioso per noi comuni mortali che ci affanniamo su questa terra fredda, in cerca sempre di un fuoco( l'amore? l'amicizia?l'empatia? il Destino? un sogno?).
    Ma il vino è calore.
    Come te.
    Fa meno freddo leggendoti, spero che lo stesso calore che dai possa essere restituito con gli interessi dalle parole che ti lasciamo qui in questo bell'angolo caldo caldo.
    Un abbraccio affettuosissimo

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  5. In effetti quando si stappa una bottiglia di vino si pensa a tutto ma tranne alla fatica di chi lo produce.
    Certo che deve essere una bella soddisfazione aver messo un po' della tua passione in ognuna di quelle bottiglie che porteranno un po' di te nel fissare un ricordo, un giorno importante o più semplicemente una bella serata in compagnia.

    Per il freddo c'è solo un modo per non sentirlo e in quel caso toccherebbe a te voltare pagina e incominciare a guardarti attorno per scrivere un nuovo capitolo della tua vita.

    Un grosso abbraccio =)

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