giovedì 12 agosto 2010

Dies albo signanda lapillo! (Nozze gay)


Va bene, io tanto è destino che non mi sposerò mai, ma potrò essere felice per tutti quelli che sono in età da marito o nella possibilità di convolare, no? Oggi è un bellissimo giorno, di quelli che gli antichi romani celebravano mettendo un sassolino bianco in un vaso:
"In California le coppie omosessuali potranno tornare a sposarsi a partire dal 18 agosto. Lo ha stabilito una corte federale, dopo che la scorsa settimana un giudice aveva dichiarato incostituzionale il referendum "Proposition 8" con cui il 4 novembre 2008 il 52% dei californiani aveva messo al bando le unioni omosessuali". I fatti sono noti, e non è il caso di tornarci su. E' la straordinaria portata della notizia, che mi ha fatto stappare lo spumante: una Corte ha decretato che
1) i diritti fondamentali e primari che sono alla base della dignità di una persona non sono negoziabili nè revocabili; nemmeno se la maggioranza dei cittadini lo pretendesse.
2) La possibilità di sposarsi fra persone dello stesso sesso è uno dei diritti di cui al punto 1.
E' una sentenza storica che mi rende felice. So che molti mi diranno: "O grullo, tanto da noi cosa cambia? Da noi comanda il Vaticano, e queste cose non le vedremo mai!"
Ce n'est qu'un debut, amici miei. Ma è un debut che nessuno, in nessuna parte del mondo, potrà far finta di ignorare. Come quando nel 1792 in Francia fu concesso per la prima volta il voto alle donne.

12 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

io penso che finiremo coi paesi islamici a vietare le nozze alle coppie dello stesso sesso; del resto, siamo o non siamo anche noialtri una teocrazia?
c'è solo da sperare nella cittadinanza europea: e vorrà dire che si farà il sacrificio, e ci si sposerà in ispagna.

Principe Kamar ha detto...

Gentilissimo signor Gan,
La sua affermazione "io tanto è destino che non mi sposerò mai" è priva di fondamento in quanto non è ben argomentata e né dimostrata.

La invito inoltre a darsi da fare nel cercare marito in quanto essendo Lei un ragazzino maggiorenne, anche se da pochissimo, rientra a pieno titolo nell'età da marito.

Si rammenta inoltre che non esiste un'età massima entro la quale si decade dallo status di età da marito.

In attesa che Lei si decida finalmente a mettere la testa a posto e a convolare a nozze con un buon partito con un ometto onesto, parto alla ricerca dell'abito perfetto con cui presenzierò al lieto evento.

Le porgo i miei più cordiali saluti.

Principe Kamar

Gan ha detto...

@ Marco: ma chi me lo paga il viaggio in Ispagna, quando dovrò venire a fare la damigella alle vostre nozze? Non si può fare al castello di Bracciano? Al papa non dico niente, giuro!

@ Principe Kamar: siete adorabile, mio bel signore.

Marco Boccaccio ha detto...

il viaggio alle damigelle lo pagano gli sposi (tanto, miliardo più, miliardo meno...).
ma soprattutto mi preme concordare con sua altezza il principe qui sopra su tutto ciò che qui sopra afferma.

Gan ha detto...

@ marcoboh: è scontato che siete adorabile anche voi, caro sposo promesso.
E non solo perché mi pagherete il viaggio per le vostre future nozze. :-)

Joshua ha detto...

Io e Simo stiamo cercando un posto(ancora è presto in realtà) magari proprio in mezzo alle california gurls di Katy Perry! :p
Ma per l'Europa l'opzione Svezia o paese scandinavo è la migliore per noi visto che la Spagna ci fa orrore!! :D

Ps. vedrà mr gan che arriverà un lupachiotto anche per lei!!

Gan ha detto...

@ Josh: mi sa che non vado più in là di Bobo, altro che lupacchiotto. Ma Bobo non posso sposarlo; e nemmeno voglio, anche perché russa ed è troppo peloso. ;-)

Ma come mai questa ispanofobia?

byb ha detto...

ma se la sentenza è di un giudice federale, fa giurisdizione federale o solo nazionale(californiana)? cioè, la prop8 non è ne l'unico, ne il primo referendum con il quale si sono vietati i matrimoni omosessuali nei singoli stati USA, se la sentenza è di un grado superiore ai 50 stati, va applicata in tutti quanti? cioè in questo caso annullando i vari referendum di divieto, ovviamente non estendo i matrimoni ovunque. devo capire sta cosa.

Gan ha detto...

Byb, per quanto ne so la sentenza nazionale della Corte californiana può essere appellata davanti ad una federale; quest'ultima può decidere se procedere nell'esame o se non intervenire.
In ogni caso la sentenza californiana ha un grandissimo peso di letteratura giuridica e di precedente, aspetti su cui si basa la Giustizia nei paesi anglosassoni.

byb ha detto...

sì, infatti il mio dubbio era sul fatto che nel sistema anglosassone un precedente vale come legge.
ho spulciato la sentenza (si può scaricare dalla pagina wikipedia.en sul giudice), e la rilevanza di incostituzionalità è stata posta sulla Costituzione Californiana, non su quella Americana, quindi non è "semplicemente" applicabile come precedente ai referendum negli altri States. in pratica essendoci stata una sentenza della Corte Costituzionale Californiana precedente alla Prop8, che affermava esattamente il contrario della Prop8, essa stessa è una sentenza vincolante, avente valore costituzionale, e che non può essere rimossa con un divieto refendario, che quindi non potendo annullare la sentenza è anticostituzionale in California.

certamente è stato anche ribadito che nessuna maggioranza referendaria ha il potere di rimuovere diritti riconosciuti agli individui. cosa apparentemente scontata se parliamo di democrazia, ma che molti sembrano dimenticare.

Anonimo ha detto...

@ byb Da quello che so, i promotori della causa si sono rivolti ad una corte federale e non statale perche' ritenevano che la prop-8 violasse la costituzione federale (articolo 14) e il giudice ha dato loro ragione. La sentenza non e' valida in tutti gli Stati Uniti perche' e' limitata ad un quesito molto specifico relativo alla California, motivo per cui il giudice ha potuto fare una valutazione circostanziata, e costituire un precedente molto robusto. Se la causa arrivasse vittoriosa alla suprema corte sarebbe un grande successo.
Come nota, il governo federale non ha competenza in materia di matrimonio, che per tradizione e' statale.
teogarno

Anonimo ha detto...

@ byb #2
... e comunque ho scritto una baggianata: non e' l'articolo 14, ma l'emendamento 14.

teogarno