I tuoi calmi spettacoli. La vita.
L'amore che li lega. Sole sul colle.
E più tardi la luna. Aiuto, aiuto!
(Sandro Penna: "Croce e delizia", Milano 1958)
Mi sembra sia tutto racchiuso in questa poesia che gli somiglia, e che trovo deliziosa, elegante, leggera come un plenilunio e vertiginosa come un abisso invitante, come le pieghe quasi inavvertibili, ma infinite e roride e salvifiche nell'abito dell'auriga di Mozia.
Boccaccia mia statte zitta, và!
Tanti auguri, caro Poto.
9 commenti:
Auguri anche da parte mia! :)
Volevo rispondere con una poesia dell'orrore ma non ho il tempo per cercarla, sopraffatto come sono da scartoffie per la gestione dei rifiuti.
Quindi dico solo: ok, non avrò 2 braccia così, però almeno le ho.
E poi, quella capigliatura...
E per fortuna che il naso della statua non c'è.. Ahahahahah!!
E quella gonnellina drappeggiata?! EA SS 2011?!
TOP!
Comunque grazie per il bel pensiero!
E grazie a Skram!
@ Poto: il ricciolino sbarazzino, la coscia che spacca, il busto tornito, il pettorale tonico e la celebre chiappa a balconcino: due gocce d'acqua, direi. :-P
Oramai il tuo divino ha raggiunto un'età per cui gli auguri incominciano a essere sgraditi. Limitiamoci a pensarli, o la sua ira funesta...
Any, a diciannove anni gli auguri sono sempre apprezzati. Fanno piacere a me che presto entrerò nei trenta, figurati! :P :P :P :P :P
(Blogspot ha avuto dei problemi e sono scomparsi i commenti precedenti)
ero stato il primo a fargli gli auguri tramite Gan! ma blogger ha cancellato i post degli ultimi giorni :(
UFF!
auguri!
Avevo ringraziato ma gneeeente, s'è perso il commento ma avevo qualcosa da ridire sulla statua... :-)
Auguri in ritardo ma sentiti e complimenti a chi li scrive sempre bellisimissimi
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