mercoledì 11 maggio 2011

Auguri, Poto!



I tuoi calmi spettacoli. La vita.
L'amore che li lega. Sole sul colle.
E più tardi la luna. Aiuto, aiuto!


(Sandro Penna: "Croce e delizia", Milano 1958)



Mi sembra sia tutto racchiuso in questa poesia che gli somiglia, e che trovo deliziosa, elegante, leggera come un plenilunio e vertiginosa come un abisso invitante, come le pieghe quasi inavvertibili, ma infinite e roride e salvifiche nell'abito dell'auriga di Mozia.
Boccaccia mia statte zitta, và!
Tanti auguri, caro Poto.



9 commenti:

  1. Volevo rispondere con una poesia dell'orrore ma non ho il tempo per cercarla, sopraffatto come sono da scartoffie per la gestione dei rifiuti.

    Quindi dico solo: ok, non avrò 2 braccia così, però almeno le ho.
    E poi, quella capigliatura...
    E per fortuna che il naso della statua non c'è.. Ahahahahah!!
    E quella gonnellina drappeggiata?! EA SS 2011?!

    TOP!

    Comunque grazie per il bel pensiero!
    E grazie a Skram!

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  2. @ Poto: il ricciolino sbarazzino, la coscia che spacca, il busto tornito, il pettorale tonico e la celebre chiappa a balconcino: due gocce d'acqua, direi. :-P

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  3. Oramai il tuo divino ha raggiunto un'età per cui gli auguri incominciano a essere sgraditi. Limitiamoci a pensarli, o la sua ira funesta...

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  4. Any, a diciannove anni gli auguri sono sempre apprezzati. Fanno piacere a me che presto entrerò nei trenta, figurati! :P :P :P :P :P

    (Blogspot ha avuto dei problemi e sono scomparsi i commenti precedenti)

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  5. ero stato il primo a fargli gli auguri tramite Gan! ma blogger ha cancellato i post degli ultimi giorni :(

    UFF!

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  6. Avevo ringraziato ma gneeeente, s'è perso il commento ma avevo qualcosa da ridire sulla statua... :-)

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  7. Auguri in ritardo ma sentiti e complimenti a chi li scrive sempre bellisimissimi

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