Ho una pessima memoria per gli anniversari, e mi ero completamente dimenticato che questo blog nacque il 21 Maggio di un anno fa. Passata la festa, si dice, gabbato lo santo; e parlarne non avrebbe più molto senso. Ma insomma, povero il mio blogghino trascurato, se non gli faccio gli auguri io che ne sono il parente più stretto, allora chi? E se non lo ringrazio io per tutte le cose belle che mi ha dato, per tutte le persone meravigliose che mi ha fatto conoscere, o ritrovare o riscoprire, per tutte le lacrime che mi ha asciugato, per tutti i sorrisi che mi ha regalato, per gli idilli, per gli incanti, per gli amori, per i sogni, per i dolori, per i voli, per le cadute, per la vita...allora chi?
Pensare che cominciò tutto così, quasi per scherzo, con l'atteggiamento sarcastico di chi dice: "Massì, proviamo, sono fregnacce e non servono a un cazzo, ma male non fanno".
Cominciò con queste parole:
"Mi sa che ci siamo cascati, Bob: quei maledetti musi rossi ci hanno fregato. Lo diceva sempre il vecchio Athanasius: "Figliolo, quando vedi qualcuno che va in giro con delle penne di tacchino sulla capoccia non fidarti mai: non può essere una persona seria". Bob, amico mio, però promettimi che non mi lascerai cadere vivo nelle mani di quegli scotennatori: almeno non oggi che ho speso una fortuna dal parrucchiere per farmi le mèches."
Per la cronaca: il Bob del vaniloquio era colui che vinse il mio scetticismo nei confronti di questa forma d'espressione. Bob c'era prima che cominciassi, è diventato altro rispetto a ciò che era un anno fa, ma grossomodo ( Bob, disgraziato, mi senti? Smettila di infradiciarti nei saloon e manda un telegramma al vecchio!) c'è ancora.
Pensare che cominciò tutto così, quasi per scherzo, con l'atteggiamento sarcastico di chi dice: "Massì, proviamo, sono fregnacce e non servono a un cazzo, ma male non fanno".
Cominciò con queste parole:
"Mi sa che ci siamo cascati, Bob: quei maledetti musi rossi ci hanno fregato. Lo diceva sempre il vecchio Athanasius: "Figliolo, quando vedi qualcuno che va in giro con delle penne di tacchino sulla capoccia non fidarti mai: non può essere una persona seria". Bob, amico mio, però promettimi che non mi lascerai cadere vivo nelle mani di quegli scotennatori: almeno non oggi che ho speso una fortuna dal parrucchiere per farmi le mèches."
Per la cronaca: il Bob del vaniloquio era colui che vinse il mio scetticismo nei confronti di questa forma d'espressione. Bob c'era prima che cominciassi, è diventato altro rispetto a ciò che era un anno fa, ma grossomodo ( Bob, disgraziato, mi senti? Smettila di infradiciarti nei saloon e manda un telegramma al vecchio!) c'è ancora.