martedì 27 gennaio 2009

Giorno della memoria


Come gay ho imparato cosa vuol dire essere odiati, perseguitati, vilipesi e disprezzati per il solo fatto di incarnare incolpevolmente le paure, le fobie, l'ignoranza e la stupidità di chi si sente "normale" e pretende di obbligare e ricondurre alla propria "normalità" qualsiasi cosa non le rassomigli . Come gay ho imparato cosa vuol dire essere respinti e rifiutati a priori , indipendentemente dai propri comportamenti, dalle proprie capacità, dalle proprie doti morali, dalla propria dignità di persona. Come gay ho imparato da sempre a stare dalla parte degli "altri", e a provare raccapriccio, pena e paura ogni volta che vedo negare e combattere l'alterità.
Così per me oggi è un giorno importante, e la memoria della Shoah parte come un sasso di montagna che diventa una valanga, trascinando con sè la memoria di mille altre sopraffazioni antiche, recenti e presenti. Elfobruno ha scritto un bellissimo pezzo, e come al solito mi ha toccato il cuore, e come al solito non serve aggiungere altro a pensieri che dovrebbero essere dentro ad ognuno di noi. Ricordare. Oggi il mio ricordo ha il volto sorridente di Halimi Ilan, ragazzo ebreo della civilissima Francia, sequestrato nel 2006 da una banda di fanatici e ucciso dopo tre settimane di torture solo perché ebreo. Per nient'altro. Oggi è lui il mio ricordo, il mio dolore e la mia rabbia.

2 commenti:

ErPupone ha detto...

Ciao Gan, come sempre, hai un tocco di poesia che rende particolare ogni cosa che scrivi. E dio sa se il mondo ha bisogno di poesia, oggi...

Marko Morissette ha detto...

E' veramente una vergogna.
Ci sono giorni in cui sono profondamente ottimista e credo che un giorno l'uomo si renderà veramente conto che non esistono nazioni, razze, classificazioni...
Ma altri in cui sono talmente scoraggiato dal mondo che non mi va neppure di pensare.

Per me il ricordo è importante e credo che bisogna puntare molto su questo punto per le nuove generazioni.

Ho letto un bel libro, che è diventato subito uno dei miei preferiti.
Si intitola "Raccontami un altro mattino" ed è scritto da Zdena Berger.
E' veramente dolcissimo. Ti apre il cuore e non te lo riempie di rabbia od odio, ma solo di puro amore.
un bacio
marko