giovedì 17 giugno 2010

Turin ch'a bogia


Vado di fretta, vado di fretta: non ho più tempo, datemi retta. Non c'è Gino ad aspettarmi su di un'Alfetta piena di muffa, ma ho incombenze importanti da finire entro stasera. Domani avrò finalmente tempo per raccontare del mio recente viaggio, sempre ammesso che ne abbia poi la voglia. Ma rubo un attimino alle incombenze di cui sopra per ricordare che Sabato ci sarà il Torino Pride, e che di questi tempi, mentre altre manifestazioni consimili sembrano stanche e smarrite, ha il coraggio di tentare un colpo d'ali proponendosi in una formula del tutto nuova.
Chi volesse saperne di più, legga quanto scrive il bravo Samuele Siani.
Io, come piemontese, non posso che dichiararmi soddisfatto di questa mia capitale " ch'a bogia", che si muove, che sperimenta, che anticipa. Lo ha fatto spesso altre volte, sia pure senza clamori e un po' in sordina: e di solito con risultati discreti. Speriamo sia così anche a questo giro.
Io non ci sarò, Sabato ho impegni gravosi ed inderogabili. E mi dispiace, perché ci sarei andato davvero volentieri.

3 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

del resto, fu a torino che nacque il f.u.o.r.i.!
(http://it.wikipedia.org/wiki/Fuori!)
ma vogliamo a gran voce anche il racconto del recente viaggio: con tanto di foto dei luoghi splendidi che hai visto!

-IlDave- ha detto...

Ma forse ci sarò io con la mia dolce metà e potrò tenerti informato della giornata :)
Sempre che il lavoro mi lasci una pausettina sabato

Rosa ha detto...

In effetti sarebbe stato bello andarci tutti assieme.
E' un bel po' che vorrei respirare l'atmosfera di un pride, ma per un motivo o per l'altro (senz'latro futili) non siamo mai riusciti a partecipare :P

Ci consoleremo facendo il Pride dell'amicizia :D