mercoledì 8 dicembre 2010

E lui è un bravo ragazzo, e lui è un bravo ragazzoooo!



"Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto"

Non è rimasto neppure tanto soprattutto per colpa mia, facile come sono ad accendermi e ad inebriarmi degli altri gli altri senza averne i mezzi e le possibilità per continuare ad alimentare a lungo le fiamme e l'ebrezza; ma anche un po' per colpa della vita, generosa nel costruire incontri ed allontanamenti. Non è rimasto neppure tanto, ma quel che resta, e chi resta, è tutta roba sopraffina e di prima qualità. Come Marco, che continua ad essermi approdo sicuro, spalla sulla quale piangere, Peppino quando mi sento Totò, Totò quando mi sento Peppino; e che continua a condividere con me il bello (suo) ed il brutto (mio) delle nostre reciproche esistenze con l'eleganza leggera ed innata, la soavità dei modi, lo sguardo sulla vita disincantato ma affettuoso che lo contraddistinguono.
Siccome Marco oggi compie gli anni (Boh, non so più quanti: trentaquattro o trentacinque, mi pare, ma come si sa l'età non conta) devo per forza fargli gli auguri anche qui.
Potrei ribadire parola per parola quanto gli scrissi lo scorso anno, visto che repetita iuvant e che in dodici mesi la mia situazione è praticamente la stessa.
Ma no, mi limito a stappare una bottiglia delle migliori che ho in cantina, e fare la festa (che detta così, signora mia...) ad una personcina che zitta zitta è diventata una delle più importanti della mia vita.
(Però non diciamolo al bellissimo consorte del festeggiato, vorrei mai mi diventasse geloso!)

4 commenti:

Poto ha detto...

Il Comitato celebra il compleanno.
"Auguri! Auguti! Auguri!"

Principe Kamar ha detto...

Mi accodo ai festeggiamenti: Auguri!!! =)

Gan ha detto...

Forza ragazzi, facciamo il treninoooo!

Marco Boccaccio ha detto...

grazie, grazie... come sempre, arrossisco un po'.
ma arrossire può essere molto bello :-)