martedì 15 marzo 2011

Saluti dal Giappone


Si, avrei dovuto continuare il racconto della mia boccaccesca avventura. Ma poco fa è arrivata una email da parte di Keiko, una ragazza minuta e gentile che lavora per il nostro importatore di Tokio. Parla bene il francese, e così trattiamo praticamente solo con lei; e la vediamo abbastanza di frequente in giro per fiere e rassegne. Le avevamo scritto subito dopo le prime notizie del terremoto, quando le cose non sembravano ancora così terribili. Sulle prime aveva risposto rassicurandoci che tutto era sotto controllo; oggi ha scritto di nuovo, molto più preoccupata. La sua lettera è un pezzo di vita vera, quella vita che le sole immagini dei telegiornali sembrano ridurre a mero spettacolo.
Ho deciso di riportarla qui, integralmente.
Coraggio Keiko, coraggio Giappone.

" Carissimi,
Vi scrivo per aggiornarvi sulla situazione disastrosa del Giappone.
Ci sono allarmi e preavvisi di scosse quasi ogni ora, e si può immaginare come stiamo vivendo.
E' terrificante, abbiamo perso ogni parola davanti a questa catastrofe, fra colleghi e in famiglia quasi non si parla se non lo stretto necessario per comunicare.
Molti di noi sono partiti verso Sud, per proteggere i propri cari dalle radiazioni, dicono che stanno diventando di ora in ora più preoccupanti.
Matsuki ha già mandato la sua famiglia a Sud, e si sta preparando a raggiungerla in macchina, con i treni non è detto che sia possibile. E non è detto che troverà benzina sufficiente durante il viaggio.
Ideoshi per fortuna ha poi trovato i suoi famigliari a Shizuoka, e sono al sicuro.
Naruto invece è molto preoccupato, i suoi sono sfollati e non riesce a comunicare con loro. E sua madre è ferita abbastanza gravemente.
Nell'insieme sembra che i nostri clienti siano tutti salvi, ma purtroppo non abbiamo ancora notizie dei ristoratori e degli enotecari delle regioni più disastrate.
Spero che riusciremo a contattarli a più presto, e mi auguro soltanto che siano sani e salvi.
E' tutto. Per il momento, la situazione è decisamente grave, e ancora impossibile da valutare: i dati che ci vengono comunicati si evolvono molto rapidamente. I prossimi giorni rischiano di essere molto difficili, perché moltissima gente sta cominciando ad abbandonare Tokio per paura della radioattività.
Vi ringrazio tanto per i vostri messaggi, li ho fatti leggere a tutta l'équipe ed ai clienti, affinchè sappiano che siete loro vicini e li pensate.
Ancora grazie infinite per il vostro sostegno.

Keiko Noshiguki"




5 commenti:

byb ha detto...

ansia.


ma dove metteranno tutta la popolazione di tokyo se la evacuano?

Poto ha detto...

Gentili, dignitosi e in punta di piedi anche in questo spaccato di vita vera.
Incredibile.

"Team Japan" (ovvero Forza Giappone), come direbbero gli americani...

Gan ha detto...

@ Byb: difficilmente evacueranno d'autorità. Al momento solo i più apprensivi lasciano la città "perché non si sa mai", e vanno verso sud dove possono o dove trovano.

@ Poto: e ringraziano sempre, e sembrano sempre scusarsi per il disturbo, manco fosse colpa loro.

luce ha detto...

Speriamo che possano superare questa prova, così terribile, della Natura. Sono un popolo tenace ed operoso, riusciranno a superare anche questa.
Grazie di averci dato un pezzo di realtà di quel disastro naturale.

Marco Boccaccio ha detto...

gli amici del consolato italiano a tokio dicono che loro stanno bene, ma è molto probabile che verranno rimpatriati.
siamo oltre la frutta.
e mi immagino che trent'anni fa, quando le hanno costruite, le centrali siano state spacciate per sicurissime.
come quelle che adesso ci vogliono spacciare qui.