Dormo come il principe di Condé prima della battaglia di Rocroi. Mi ridesto da solo senza bisogno della sveglia, riposato e pieno d'energia. Invece del solito caffè riscaldato mi regalo una colazione che manco Larissa, la figlia di Fiona May. Scelgo accuratamente il look per la giornata: calzoni mimetici, maglietta verde da marine, anfibi. Bacio il gatto che mi guarda con ammirazione ( prima di ogni cimento è importante poter baciare qualcuno!) e scendo nel cortile inondato dalla luce dorata di un mattino particolarmente radioso, ad aspettare i sei vendemmiatori che mi deve mandare una cooperativa di lavoro. Arriva Dragan, il mio operaio fisso, con la moglie Inna.
Non si presenta nessun altro. Mi attacco al telefono per rintracciare il responsabile della cooperativa, il cui cellulare, ovviamente, " non è al momento raggiungibile". Ora, io ho di buono che in frangenti del genere non dò mai di matto, mi incazzo soltanto come un bufalo con le emorroidi. Distruggo a calci tutto quanto riesco a reperire nel raggio di una cinquantina di metri e mi assicuro un posto all'inferno per i commenti che indirizzo ad alta voce a tutta la Curia celeste. Poi passo all'azione: mi fiondo in macchina e scendo in paese. Metto a frutto la mia perfetta conoscenza delle lingue slave ( edèn, dva, citiri, pet; tuca, deca, caco, rabota: più o meno il mio repertorio è tutto qui) e cerco di assoldare qualche mercenario. Facile a dirsi, ma le cooperative rastrellano gli stranieri senza lasciar loro il tempo di scendere dalla macchina o dalla corriera.
Passano le ore, non trovo un cane. Sono ormai le 15, e provo un leggero ma crescente senso di panico. Un anziano macedone ha compassione di me e mi dice: "Fratélo, vai a Lidel: sicuro là trovi disperati per rabota". Ci vado e li trovo davvero, i disperati: quelli che manco le cooperative hanno voluto assumere. Li assumo io, non fosse altro per regalarmi la più favolosa squadra di lavoro mai avuta alle mie dipendenze:
-un pianista bulgaro secco secco con dita lunghissime che ascolta Chopin in continuazione mediante un vecchio lettore di CD. Potrebbe campare agiatamente facendo il sosia di Prince nelle feste di compleanno, ma si incaponisce a sbarcare il lunario facendo il bracciante agricolo.
-un rapper bulgaro ed inspiegabilmente mulatto che vive in uno sperduto villaggio sui monti Rodopi: canta benissimo ( ha voluto farmi ascoltare alcuni pezzi) ma purtroppo solo in bulgaro, e nel suo sperduto villaggio il rap in bulgaro è un articolo che non incontra.
-una signora bulgara sulla sessantina: decisamente sovrappeso, chioma platinata, fuseaux leopardati e grinta alla Divine nel suo periodo più trucido. Non potevo farmela scappare.
-un padre di famiglia bulgaro, un po' tonto, con il figlio un po' tonto che però parla bene l'italiano, e la figlia un po' tonta che però ha un caratterino che lévati.
Insomma, non so se lavoreranno ( ma certamente non saranno da meno del personale raccogliticcio che mi avrebbe inviato la cooperativa) ma sono molto fiero della mia piccola Invencible Armada.
Branca! Branca! Branca!
Non si presenta nessun altro. Mi attacco al telefono per rintracciare il responsabile della cooperativa, il cui cellulare, ovviamente, " non è al momento raggiungibile". Ora, io ho di buono che in frangenti del genere non dò mai di matto, mi incazzo soltanto come un bufalo con le emorroidi. Distruggo a calci tutto quanto riesco a reperire nel raggio di una cinquantina di metri e mi assicuro un posto all'inferno per i commenti che indirizzo ad alta voce a tutta la Curia celeste. Poi passo all'azione: mi fiondo in macchina e scendo in paese. Metto a frutto la mia perfetta conoscenza delle lingue slave ( edèn, dva, citiri, pet; tuca, deca, caco, rabota: più o meno il mio repertorio è tutto qui) e cerco di assoldare qualche mercenario. Facile a dirsi, ma le cooperative rastrellano gli stranieri senza lasciar loro il tempo di scendere dalla macchina o dalla corriera.
Passano le ore, non trovo un cane. Sono ormai le 15, e provo un leggero ma crescente senso di panico. Un anziano macedone ha compassione di me e mi dice: "Fratélo, vai a Lidel: sicuro là trovi disperati per rabota". Ci vado e li trovo davvero, i disperati: quelli che manco le cooperative hanno voluto assumere. Li assumo io, non fosse altro per regalarmi la più favolosa squadra di lavoro mai avuta alle mie dipendenze:
-un pianista bulgaro secco secco con dita lunghissime che ascolta Chopin in continuazione mediante un vecchio lettore di CD. Potrebbe campare agiatamente facendo il sosia di Prince nelle feste di compleanno, ma si incaponisce a sbarcare il lunario facendo il bracciante agricolo.
-un rapper bulgaro ed inspiegabilmente mulatto che vive in uno sperduto villaggio sui monti Rodopi: canta benissimo ( ha voluto farmi ascoltare alcuni pezzi) ma purtroppo solo in bulgaro, e nel suo sperduto villaggio il rap in bulgaro è un articolo che non incontra.
-una signora bulgara sulla sessantina: decisamente sovrappeso, chioma platinata, fuseaux leopardati e grinta alla Divine nel suo periodo più trucido. Non potevo farmela scappare.
-un padre di famiglia bulgaro, un po' tonto, con il figlio un po' tonto che però parla bene l'italiano, e la figlia un po' tonta che però ha un caratterino che lévati.
Insomma, non so se lavoreranno ( ma certamente non saranno da meno del personale raccogliticcio che mi avrebbe inviato la cooperativa) ma sono molto fiero della mia piccola Invencible Armada.
20 commenti:
Ma come!!! Questo magnifico Governo ti ha dato la possibilità di assumere studenti e pensionati senza nemmeno pagare l'INPS e tu ti riduci a prendere l'armata Brancaleone?!?! Cambia Organizzazione Professionale, oppure rivolgiti a qualcuno più a sud ;-))
Il voucher!!! la soluzione è il voucher...ti devo proprio insegnare tutto...mah!!!
io verrei anche solo per vederti in mimetica e maglietta verde...
@ Upa FG: Il fatto è che qui gli studenti ed i pensionati preferiscono fare i signori, piuttosto che rompersi la schiena. Poi non so, ma con tutti 'sti bulgari sgarrupati mi sembra di avere Aldo Giovanni e Giacomo in casa! Per il resto, dispostissimo ad avvalermi di un upista più a sud: conosci qualcuno bravo? ;-)
@ Loves: dovresti vedere anche il passo alla John Wayne, allora!
Lo vedi che i musicisti alla fine sono sempre i migliori?
P.S.:dalle mie parti troveresti tutti gli studenti che vuoi!
io voglio la foto della signora coi fusò.
Già la adoro e la venero.
:)
ps. mo c'ho esami più trasloco sorella nella prossima quindicina di giorni, sennò venivo io a fare sti lavori di fatica che mi rigenerano. tienimi presente per l'anno venturo :)
Ed io che ti credevo immerso in un'atmosfera bucolita stile "il profumo del mosto selvatico ", con l'aiutante aitante verso il quale scambiare dolci sorrisi e languidi sguardi tra un grappolo d'uva e un'occhiata al tino .
Un bacio al micietto e poi attendo trepidante come simonchio la foto della balenga virago di fuseaux munita (leopardati...in abbinamento alla tua mise da caccia grossa chissà cosa succederà)
Allora mi accodo alle richieste: foto obbligatorie di
A) Te in tenuta militare
B) Signora attempata in leopardato.
Attendiamo impazienti.
Niente foto, ragazzi: semplicemente
A) non ho l'aggeggio per farle
B) ho rovinato la mise bellica con la soda caustica per i lavaggi, ora è da buttare.
@ Asa: i dolci sorrisi ed i languidi sguardi ci sono eccome, diretti al rapper mulatto (ma in realtà la sua famiglia è tartara) che è semplicemente bellissimo, una specie di Vin Diesel, per rendere l'idea.
La virago è in realtà dolcissima, malgrado l'aspetto terrificante. Insegnante di educazione artistica in pensione, il marito l'ha mollata un paio d'anni fa, e lei si guadagna da vivere facendo stagioni in giro per l'europa.
@ Rib: ma tutti sti studenti volenterosi sono dalle tue parti, per l'appunto.
@ Simonchio: tutto chiacchiere e distintivo! Quando è ora di lavorare salta sempre fuori una sorella che fa trasloco, o un esame, o una dermatite, o un po' d'infiammazione! :P
Leon Leon Leon!
Mi avete lasciato il piacere della chiosa più scontata :D
Coraggio mio caro John Wayne, se vuoi nel weekend veniamo noi a farti un bel reportage fotografico, così potrai accontentare tutte le richieste :)
Buon Rapper, intanto ;)
P.S. La mise mimetica rovinata dalla soda è ancora più maschia :P
Mi ricorda quasi quel film passato qualche settimana fa in tv con Diane Lane, nei panni di un'americana trasferitasi a vivere in Toscana in una casa molto glamour e aristocratica ma anche molto decadente, bisognosa di manodopera per la ristrutturazione . Anche per lei un'armata brancaleone di immigrati dell'est tra i quali un taciturno insegnante polacco di letteratura, che mi ha ricordato il tuo pianista e un giovane biondino di belle speranze che convolerà a nozze dopo varie vicissitudini con la sua "Giulietta" italiana .
Attendiamo impazienti dettagli sugli sviluppi dei languidi sguardi.
Ancora più affascinante la figura di questa donna indomita che riprende in mano la sua vita e và per il mondo dove la portano i suoi fuseaux .
che team meraviglioso!
ma non ho ben capito, la soda caustica per lavare cosa???
E' notorio che la soda caustica si usa per sciacquare gli occhietti dopo aver guardato troppo a lungo il rapper bulgaro alias Vin Diesel nel (vano) tentativo di cancellarne l'immagine ormai impressa indelebilmente nella retina di Gan. Dovresti aver capito, mio caro Gan, che dovresti vendere tutto, acquistare da queste parti, e fare la vita del nababbo con rese d'uva che nemmeno ti sogni da quelle parti...per l'assistenza avrai il miglior personale (e la miglior personale assistenza) che tu possa mai desiderare... Puglia!! questa è la meta...
...ma insomma, tra un languido sguardo e l'altro, quanto avete raccolto???
@ Rosa: finalmente! Speravo davvero in una chiosa del genere! :D
@ Asa: gli sguardi languidi sono a senso unico. Il rapper ha fatto professione non richiesta di incallita eterosessualità (excusatio non petita?). Il pianista chagalliano è invece chiaramente gay, ed è innamorato del rapper.
La virago dolce, ahilei, si chiama Galina.
@ miss Marple: non dia retta alle malelingue, la soda caustica serve per rimuovere i cristalli di cremortartaro dalle pareti delle vasche. E' facile, durante l'uso, beccarsene qualche spruzzo, che nella migliore delle ipotesi corrode i tessuti degli abiti, nella peggiore ustiona la pelle.
@ upa fg: se vendo tutto o vado ad aprire un chiosco di gelati a Tahiti o vado ad allevare merinos in Nuova Zelanda.
@ Frontixx: ma il rapper vendemmia in coppia con il pianista. Solo questa sera abbiamo lavorato in cantina tutti e tre insieme. Ma il triangolo no, non l'avevo considerato! :P
...ma io intendevo dire quanto avete raccolto... di uva :) io guardo al lato produttivo... sono la tua metà manageriale,il tuo Giancarlo Giammetti :)
La signora che ricorda Divine nel suo periodo migliore vorrei davvero vederla... Sarà forse perchè mi sono recentemente riguardato Hairspray (ovviamente la versione originale, non il pallidissimo ed assolutamente dimenticabile remake di pochi anni fa)?
Ti abbraccio forte e, come sempre, spero di sentirti presto...
Baci,
Luigi
Immagino che "fervat opus"
e tu sia sommerso dal lavoro. Buona continuazione...preparaci un nettare prelibato!
Saluta i tuoi collaboratori bulgari e...ti aspettiamo!
Presto aggiornamenti.
Grazie a tutti quelli che mi sono vicini, qui o altrove. Baci.
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