sabato 24 maggio 2008

Tanto tuonò, che piovve.




Siamo arrivati alla notte dei cristalli,
che peraltro il dernier cri prevede si svolga di pomeriggio. Di ebrei non ce ne sono praticamente più, e bisogna ripiegare sugli immigrati. Pazienza se non sono stupratori, rapitori di bambini o viados brasiliani; del resto quelli non hanno mica vetrine da infrangere, e senza lo scroscio dei vetri in frantumi la notte dei cristalli en matinée non riesce bene. Allora tocca agli immigrati che lavorano, che fanno impresa, che pagano le tasse gestendo negozi e bar. Con vetrina, appunto.
Tocca a loro essere le ennesime vittime di queste settimane atroci, fatte di pogrom e di cacce all'uomo in un'Italia che sembra improvvisamente impazzita. Tocca a loro essere gli ennesimi testimoni del risollevarsi di un'idra velenosa che si pensava scomparsa e che invece ad una ad una risolleva le sue teste. Tocca a loro, questa volta , sorbirsi i compunti attestati di solidarietà da parte di coloro che quest'idra hanno contribuito a risvegliare. Perchè abbiate pazienza, ma io fra le bandiere con le croci celtiche che sventolavano in Campidoglio poche settimane fa e le svastiche che decoravano i foulard dei neonazisti del Pigneto continuo a vederci poca differenza. Come vedo poca differenza fra gli assassini di Nicola Tommasoli
e gli aggressori di Christian Floris
, pestato e intimidito perchè gay impegnato nella militanza GLBT. Già, dopo i clandestini, i rom, i trans e gli immigrati regolari tocca ai gay, non c'è verso. Da mesi compaiono in giro manifesti che incitano alla Jihad, ed evidentemente qualcuno ha pensato che sia ora di passare ai fatti. Tanto tuonò, che piovve.

2 commenti:

Ale e Edu ha detto...

Quì a Roma si vive un clima pesantissimo, da una parte Zingaretti che cerca di tirare su gli animi, dall'altra il neo sindaco che con la starategia del terrore ha vinto e che continua a perpetrare...le sui dichiarazioni sono quelle di una persona che parla di paura a 360°, senza distinguere tra pirati della strada che colpiscono a caso e gruppi organizzati, sempre più organizzati che cacciani o intimidiscono il "diverso"da loro.
A roma grazie ad Alemanno la gente è terrorizzata ed è incapace di reagire.

Gan ha detto...

Caro Quadraretto, io sono allibito e avvilito dalle reazioni di queste ultime ore ai fatti del Pigneto e dell'aggressione a C.Floris.
Sono allibito dalle dietrologie, dai distinguo, dal benaltrismo, dal ma-anchismo. Sono allibito da chi in qualche modo minimizza dicendo che fatti così "ci sono sempre stati"; sono allibito da chi tira in ballo l'esasperazione della gente; sono allibito da chi lancia i suoi j'accuse non agli aggressori ma alle vittime come Floris. Sono allibito dai sofismi pelosi, dai salti mortali ideologici, dagli scaricabarile strumentali. Sono allibito che davanti a simili fatti, prima di qualsiasi discorso, non esploda una sana e generale indignazione.