"-La nazione catalana rifugge nella vita quotidiana da quanto è superfluo. Poiché le altre nazioni, al contrario, eccedono nel cibo o ne assumono in quantità troppo ridotta, ne risulta che la nazione catalana eccelle sulle altre.
-La nazione catalana nei pasti ordinari e nei conviti ha vino quanto basta, e di questo beve con misura, generalmente senza eccedere. Gli inglesi ed i tedeschi non bevono vino, ma birra e sidro; i francesi ed i lombardi eccedono nel consumo del vino; i catalani sono dunque i migliori.
-I catalani mangiano sempre seduti a tavola; i castigliani siedono in terra, e gli altri popoli in svariate ed incongrue maniere.
-Gli altri quando mangiano fanno gazzarra e molto rumore, divorando cibo che non dà nutrimento; i catalani al contrario non fanno rumore, perché amano desinare in santa pace.
-Gli uomini di altre nazioni quando mangiano mostrano la loro carne nuda, ad esempio i castigliani ed i portoghesi mostrano nude le anche, perché le falde delle loro giacche sono troppo corte; i francesi invece sembrano nascondere il viso nel cappuccio.
-I catalani sono senza ombra di dubbio gli uomini più temperati, in ogni loro comportamento, che ci siano al mondo. Gli italiani, che pure sono frugali, bevono vini eccessivamente raffinati, e questo, come già si è detto, è cattivo comportamento. "
Alla fine del XIV secolo lo scrittore catalano Francesc Eiximenis compilò il "Terç del crestià" con l'intento di esaltare il buon gusto, l'eleganza ed il savoir-vivre dei suoi connazionali.
Quando anni fa soggiornai per qualche tempo a Barcellona, mi presi la briga di verificare se le virtù decantate dal buon Francesc erano arrivate fino a noi. Che dire, i catalani mi sembrarono gentili, molto cordiali ed espansivi senza essere invadenti, sorridenti ed amanti della conversazione. Fui folgorato dalla loro lingua, soprattutto, così straordinariamente simile al mio idioma natio nelle sonorità, nel lessico e nell'accento. E li trovai belli, belli, belli: forse proprio per la contenuta eleganza dei modi e per l'ancestrale nobiltà che scoprii affiorante ancora oggi sotto le apparenze di una bonaria semplicità.
Giorni fa ritrovai le mie sensazioni catalane nel viso di questo tizio che non conoscevo, e che ho scoperto per caso facendo piccolo cabotaggio internettiano. Si chiama Pep Guardiola, già calciatore di buon livello, oggi allenatore del Barcellona. Il ragazzo ( vabbè, ragazzo... ha pur sempre i suoi 37 annetti) mi ha incantato come una paella ben fatta.
Pep, però ti prego, non fare quella faccetta perplessa prima ancora di avermi visto!
PS: questo post è dedicato al Raffinato Gentiluomo Subalpino, al quale tempo fa decantai le (soggettive) doti estetiche dell'illustre carneade.
-La nazione catalana nei pasti ordinari e nei conviti ha vino quanto basta, e di questo beve con misura, generalmente senza eccedere. Gli inglesi ed i tedeschi non bevono vino, ma birra e sidro; i francesi ed i lombardi eccedono nel consumo del vino; i catalani sono dunque i migliori.
-I catalani mangiano sempre seduti a tavola; i castigliani siedono in terra, e gli altri popoli in svariate ed incongrue maniere.
-Gli altri quando mangiano fanno gazzarra e molto rumore, divorando cibo che non dà nutrimento; i catalani al contrario non fanno rumore, perché amano desinare in santa pace.
-Gli uomini di altre nazioni quando mangiano mostrano la loro carne nuda, ad esempio i castigliani ed i portoghesi mostrano nude le anche, perché le falde delle loro giacche sono troppo corte; i francesi invece sembrano nascondere il viso nel cappuccio.
-I catalani sono senza ombra di dubbio gli uomini più temperati, in ogni loro comportamento, che ci siano al mondo. Gli italiani, che pure sono frugali, bevono vini eccessivamente raffinati, e questo, come già si è detto, è cattivo comportamento. "
Alla fine del XIV secolo lo scrittore catalano Francesc Eiximenis compilò il "Terç del crestià" con l'intento di esaltare il buon gusto, l'eleganza ed il savoir-vivre dei suoi connazionali.
Quando anni fa soggiornai per qualche tempo a Barcellona, mi presi la briga di verificare se le virtù decantate dal buon Francesc erano arrivate fino a noi. Che dire, i catalani mi sembrarono gentili, molto cordiali ed espansivi senza essere invadenti, sorridenti ed amanti della conversazione. Fui folgorato dalla loro lingua, soprattutto, così straordinariamente simile al mio idioma natio nelle sonorità, nel lessico e nell'accento. E li trovai belli, belli, belli: forse proprio per la contenuta eleganza dei modi e per l'ancestrale nobiltà che scoprii affiorante ancora oggi sotto le apparenze di una bonaria semplicità.
Giorni fa ritrovai le mie sensazioni catalane nel viso di questo tizio che non conoscevo, e che ho scoperto per caso facendo piccolo cabotaggio internettiano. Si chiama Pep Guardiola, già calciatore di buon livello, oggi allenatore del Barcellona. Il ragazzo ( vabbè, ragazzo... ha pur sempre i suoi 37 annetti) mi ha incantato come una paella ben fatta.
Pep, però ti prego, non fare quella faccetta perplessa prima ancora di avermi visto!
PS: questo post è dedicato al Raffinato Gentiluomo Subalpino, al quale tempo fa decantai le (soggettive) doti estetiche dell'illustre carneade.
11 commenti:
Ah però... Mi asciugo giusto un attimo la bava all'angolino della bocca. Mamma mia, mi manca anche il fiato. Ancora un attimo che mi ricompongo... No, ho paura che non gliela posso fare.
Se potessi avere per fidanzato anche solo il sosia brutto, chiudo blog e burattini e vado a vivere su un'isola della Polinesia, soli io e lui, e vivo d'amore e pesce per l'eternità (ed il pesce nemmeno mi piace!)
Sul "pesce" ci sarebbe da fare una dotta disquisizione, volendo. ;)
adoriamo la "dotta disquisizione"
Ti ringrazio, caro Gan, per avermi dedicato questo post... sei sempre un tesoro! Sì! devo ammettere che il catalano non è male ;-) ... ad una attenta osservazione e a voler spaccare il capello in 4 noto che forse la mascella è un po' troppo quadrata e l'attaccatura dei capelli un bassa... ha però occhi molto dolci e lo sguardo sperduto ispira tenerezza...
si lui è bello non si può certo dire il contrario, ma tu posti divinamente bene, è un piacere legerti, complimenti.
Buon pomeriggio Blog
ovviamente sottoscrivo in toto ciò che ha detto caiman23.
Il tipo è proprio una di quelle bellezze che mi piacciono, sì sì.
Forse la barba così dura creerebbe qualche problema, ma pazienza!
@ RGS: l'attaccatura dei capelli sembra bassa, ma è la frangetta!
@ Caiman: scrivono bene gli autori dei blog che ho linkato, non io.
Pensa che prima di conoscere l'Ingegnere della mia vita scrivevo "un pò" con l'accento, e "perchè" così come lo vedi. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza per avermi dirozzato.
@ Rib: una sforbiciatina e si risolve il problema. Cosa non si fa per amore!
Confesso di non subire il fascino latino , i miei istinti emotivi/ormonali scattano piuttosto osservando "l'homo nordikus ", ma credo fortemente che sia più una questione karmica che estetica .
Il tipino della foto (chiamiamolo pure ragazzo , così vale anche per me ) ha il suo perchè , bocca carnosa e occhi di cioccolato , e poi quelle deliziose rughe di espressione sulla fronte mi affascinano : io più di una non ne ottengo nemmeno sforzandomi, chissà come fa .
Gli regala quell'aria vissuta che piace a tanti (almeno fino a quando i vissuti sono gli altri )e un po' tormentata che fa scattare l'istinto da crocerossina che è in molti di noi .
Mi perdonerai ma non sono riuscito a prestare attenzione a quello che hai scritto perchè ho la vista completamente annebbiata dal tizio della prima foto.. O_O
Il tizio della prima foto è lo stesso della secondaaaa!!! Ammazza che effettaccio t'ha fatto! :D
Beh allora da una foto all'altra scende il suo punteggio.. scende, ma non si azzera! Cmq si, davvero un effettaccio! O_O
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