giovedì 15 gennaio 2009

Giorno dopo una serata triste.


Vieni qua. Abbracciamoci. Tanto stretti da rimescolare le nostre tristezze fino a farle diventare un sorriso. Tanto stretti da dimenticare il male che può averci fatto il nostro passato, e da imparare a gustare solo il bene ed il bello che ci ha donato. Vieni qua. Stringimi, perché l'Inverno è ancora lungo; e i brividi che ogni tanto mi assalgono solo tu, adesso, puoi farmeli passare.
Vieni qua. Ti stringo. Aiutiamoci.

10 commenti:

Poto ha detto...

Perchè a me nessuno dedica un scritto del genere? :-(

E siamo solo al 15 di gennaio... Prima della primavera è lunga...

Gan ha detto...

Poto, guarda che se dici così abbraccio anche te, eh?

Joshua ha detto...

Uhhh quanto miele INGRASSO!!!!!

scherzo ovviamente :)

Rosa ha detto...

Mmmh..
Che meraviglia!
Mi sono immedesimata un sacco...

Anonimo ha detto...

Chi è il fortunato destinatario di quelle parole.
Buon anno son tornato :)

Anonimo ha detto...

Mi stringo e mi perdo accoccolato tra le tue braccia ;
le nostre voci spente , solo il battito del cuore a fare da sottofondo .
Stringimi , perché l'inverno è ancora lungo ; ho bisogno di te per vedere riflessi il mio sorriso nei tuoi occhi .

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Dolcissima.... il diabete saleeeeeeeeee..... anzi, come dicono le vecchie del mio paese.. la diabete... si sa, la malattia e donna!

Anonimo ha detto...

è

Anonimo ha detto...

Bellissima questa poesia anche se un pò malinconica...comunque complimenti a te a chi ti ha fatto comporre questi versi.
Pierpi.