mercoledì 11 agosto 2010

Succede solo a Napoli

Briciole di varia napoletanità rubate nel web. Non servono commenti.











9 commenti:

vanityhair ha detto...

Vabbè. Il napoletano ce l'o in casa. E i miei amici lo adorano, chè ogni giorno è un modo di dire diverso. Roba che qui al nord non siamo proprio in grado.

vanityhair ha detto...

ops naturalmente l'ho.
(D'altronde a una certa età non si può certo pretendere di scrivere bene e veloce come ai tempi del corso di dattilografia)

Gan ha detto...

@ Vanity: no, è perché voi giovinastri a furia di scrivere sms avete elaborato un linguaggio tutto vostro!
( Però 'o napulitano 'e casa roia mi piacerebbe conoscerlo!)

Marco Boccaccio ha detto...

i soliti luoghi comuni di voi padani :-D

Gan ha detto...

@ Marco: sarà mica colpa nostra se i napoletani sono più...sensibili? ;-)
Basta ca ce sta 'o sole,
ca c'è rimasto 'o mare,
na nénna a core a core,
na canzone pe' cantá...

Gan ha detto...

Sempre @ Marco: e poi "padano" sarà tua sorella, scusa sa? :P
Anche perché nel mio idioma la parola ed il concetto di "padano" non esistono.
C'è "patano", ma vuol dire "nudo in modo imbarazzante".

Marco Boccaccio ha detto...

padano patano...
:-)
non nasce il piemonte il po?

Anonimo ha detto...

... e in Sicilia. La gita a Tintari (Tindari) non è napoletana, Camilleri docet. Scusa la precisazione, non voglio fare la maestrina, ma ognuno si tiene le chicche sue. cet

Gan ha detto...

Ah, grazie anonimo! Quel Tintari non riuscivo a decifrarlo, infatti. E sì che, anche se Camilleri non l'ho mai letto, avrei dovuto pensare a Quasimodo! (Tindari, mite ti so / fra larghi colli pensile sull'acque)