giovedì 9 dicembre 2010

Sturm und Drang Tour



Dovendo ormai rinunciare al ruolo inconcludente ma confortevole della Dama di Siviglia (quella che tutti vogliono e nessuno si piglia) causa definitivo eclissarsi di tutti i sedicenti spasimanti, potrei indossare i panni di una credibile Perpetua, o Ganetua, come preconizzato dalla sibilla Anastasia non molto tempo fa in una saga divenuta leggendaria, e spargere maldicenze sui vari Beppe Suolavecchia ed Anselmo Lunghigna che costellano il mio passato.
Ma pur avendone il phisique du rôle e l'età giusta, non sono assolutamente il tipo. E poi di questi tempi mi sento piuttosto come la Signora di Shalott, della quale allego diapositiva in apertura. Cioè, non è che mi sia fatto i capelli frisé o mi sia dato al ricamo e all'agopittura; è che mi sento anch'io chiuso in una torre, e costretto a guardare il mondo solo attraverso uno specchio; e anch'io sento che se scendo dalla torre per seguire l'Amore che vorrei ci resterei secco, proprio come la Signora in questione. Curioso, perché almeno materialmente il mondo lo bazzico parecchio. Ad esempio, domattina si parte di nuovo per la Francia, e si inaugura la nuova Tournée 2010/2011: lo Sturm und Drang Tour. Si comincia in un bel posto, dove echeggiano ancora le gesta di Charles Martel, e dove le chiese sembrano fatte di marzapane come la casetta di Hansel e Gretel. E mi sollazzerò in un albergo da favola, che con un piccolo sforzo di fantasia potrebbe diventare un'animata reggia di Camelot in cui dimenticare, almeno per un po', la triste torre dello Specchio. E tra coppe traboccanti d'idromele ed enormi fuochi crepitanti e cinghiali allo spiedo potrei festeggiare la caduta del perfido Mau-Gouver, il basso e vecchio tiranno che spadroneggia nel luogo ove il limon fiorisce, e dedicare il dolce declino dell'anno morente alle strenne ed ai banchetti per gli amici.
Ma sarà solo l'effetto degli incantesimi del mago Myrddin Emrys, colui che noi chiamiamo Merlino.
Al mio ritorno, lo so, Mau-Gouver sarà ancora sul trono, più forte e assetato di vendetta; e io mi ritroverò calato in una serie impressionante di fatiche, disavventure, guai e dispiaceri che non avranno tregua prima della Notte Santa.
E per quanto possa sembrare impossibile vedrò me e tutto quel trambusto dal solito specchio, in cima alla torre.

7 commenti:

Marco Boccaccio ha detto...

tu ti devi votare a san potito, e recitare tre volte al giorno la giaculatoria:
o glorioso san potito
deh trovatemi marito!

dicono sia infallibile.
quanto al vecchio e basso mau-gouver, mai dire mai.
bon voyage, mon ami!

Gan ha detto...

Ma io questo San Potito non l'ho mai sentito, che fa pure rima.
Ho sempre invocato Sant'Antonio, protettor del matrimonio, mi sa che ho sbagliato tutto!
Merci bien, mon petit, au revoir!
Anzi, "arriveduar!"

Principe Kamar ha detto...

Ordunque chi ti ha fatto questa maledizione che ti impedisce di affacciarti dalla torre e uscire a goderti il tuo amore?
Che lo corco de botte!

Metti da parte queste fisime più mentali che reali e ripeti con gaudio:
prego san Vito affinché trovi 'nu zito*
prego san Deodato che mi tovi un fidanzato
prego san Giusto affinché sia quello giusto
prego san Costanzo che sia un bel manzo
prego san Mammolino che mi faccia questo regalino.


Bon voyage mon cher ami! =)

Principe Kamar ha detto...

ops ho dimenticato di specificare per i non calabri addicted che 'nu zito corrisponde all'italiano un fidanzato.

Marco Boccaccio ha detto...

se tu san potito
non l'hai mai sentito:
http://www.santiebeati.it/dettaglio/91841
:-)

Pussyriot Beaverhausen ha detto...

Ciccio, forse ricordi male: nei miei "Promessi" tu interpretavi Gania, la promessa sposa. Spero valga come auspicio.

luce ha detto...

A volte però le torri sono più comode che buttarsi a capofitto nella mischia; non sempre imprigionano ma a volte proteggono.
Io appena scesa dalla torre che credevo oramai inespugnabile e mi ero rassegnata, dopo un paio di baldi ma superficiali cavalieri ho trovato un Drago che mi scalda e la torre adesso la usiamo per guardare le stelle.
Credici...
Un carissimo saluto

ps qui a Bari alle donne ci pensa San Nicola e ti assicuro che funziona ( ho degli esempi di amiche riuscitissimi) , forse può funzionare anche per te, anche se sei uomo.