domenica 9 novembre 2008

Ogni tanto una buona notizia


Dopo la Norvegia, anche la Svezia sta approvando la legge che istituisce i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Promotore è l'attuale governo di centro-destra. L'unico ostacolo, al momento, sarebbe l'opposizione di uno dei partiti della coalizione, i cristiano-democratici. Ma i voti mancanti saranno garantiti dal maggior partito dell'opposizione, quello socialista. Al punto che il premier Renfeldt fissa già al primo Maggio 2009 l'entrata in vigore della nuova legge. Da notare che anche la chiesa luterana, alla quale appartiene la grande maggioranza della popolazione, ha annunciato che celebrerà religiosamente i matrimoni gay. Antonio e Beniamino, Byb e Lore: nel caso voleste sposarvi in chiesa cominciate a prenotare il viaggio a Stoccolma per la prossima estate! ( La festa però fatela qua, che voglio venirci anch'io)

(Nella foto: i militari gay svedesi, evidentemente non ritenendolo una "carnevalata", sfilano al Pride di Stoccolma)

7 commenti:

byb ha detto...

mi pare la chiesa luterana danese (sono indipendenti ognuna dalle altre, se base "nazionale") lo faccia già da tempo.

comunque io ho una collezione di cittadinanze, penso mi fermerei ad Amsterdam in caso di nozze. o forse andrei direttamente in consolato a milano (se possibile, non sono mai andato a tradurmi la legge per scoprirlo)

Anonimo ha detto...

Alla facciaccia di chi ce vo' male ;-)

Cmqe anche in Italia dovreste sfruttare il matrimonio religioso tramite una delle chiese protestanti presenti sul territorio.

byb ha detto...

non credo che attualmente ci siano confessioni protestanti italiane che celebrano "matrimoni" omosessuali.
alcuni pastori valdesi avevano dichiarato che secondo dottrina per loro non sarebbe un problema, ma che "socialmente" lo stato italiano potrebbe creare delle complicazioni.
credo attualmente si limitino a "benedizioni private", o cose del genere.

Anonimo ha detto...

In Italia la chiesa valdese è molto avanti, in questo campo. E ci credo, in secoli di persecuzioni ha maturato un'attenzione ormai "genetica" verso i diritti umani e verso le minoranze a cui essi sono negati. Però per il matrimonio vero e proprio ci vorrà ancora un po' di tempo, anche se le premesse ci sono tutte. Delle altre confessioni non so, anche se, come Byb, non mi risulta che da noi lo pratichino.

Beniamino ha detto...

No gan, mi dispiace proprio tanto ma ci sposeremo in Argentina e le nostre due damigelle saranno Natalia Estrada e Vanessa Encontrada...il prete protestante, ovviamente, sarà la Carrà...quindi, preparate i bagagli e raggiungeteci nelle Pampas!!!

Anonimo ha detto...

@ beniamino: dobbiamo vestirci da gauchos? Il costume non ce l'ho, ma riesco a farmelo prestare.
Allora anche la festa al ritorno la facciamo in stile argentino? Asado, mate, empanadas e ovviamente tango e milonga ad oltranza!

Anonimo ha detto...

Va bene che lassù ci si può sposare, ma non fa un po' troppo freddo!? Brrrr!