venerdì 5 dicembre 2008
Ora diche una poesie (autobiografica)
Chi sono io? Io sono Alhakkhr,
dio della terra umida,
signore dei desideri e della pioggia,
padrone della notte e del primo pomeriggio,
re dei folletti e della selvaggina.
E allora,
tiriamo fuori un po' le palle, eh.
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4 commenti:
Poetica e allo stesso tempo erotica... sarà per il "tirare fuori le palle"?!?! ;-)
ragazzi... gan tira fuori le palle... ciak.. si gira.
Ou Antonio, smettila...sei fidanzato! O te lo sei dimenticato???
E tu Gan, non potevi sforzarti di più con la poesia? senti questa:
Niente doni per Natale,
Babbo Babbo ha l'influenza.
Si è sentito proprio male
e ai bambini che ci pensa?
Ecco arriva la cicogna,
il rosso sacco stringe forte,
vola in alto col suo becco,
lascia i doni sulle porte.
Se le feste son passate
e sentite a un tratto un pianto,
ha lasciato di sicuro
un fagotto alla porta accanto.
Ora alzate gli occhi al cielo,
perché anch'io son sbalordito:
slitta, renne e Babbo Babbo
che di bimbi è ben fornito.
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