E' sempre un po' triste che certi capolavori musicali siano sottratti all'oblio e conoscano una nuova stagione di popolarità e di fama solo grazie a qualche réclame pubblicitaria di dubbio gusto; eppure negli ultimi anni succede spesso. In questi giorni, per esempio, impazza lo spot della Mentos, e sono in molti a chiedermi: "dì, ma di chi è quel magnifico pezzo del tale che fa girare la squinzia come un mulino a vento?". Perché si, diciamolo: è solo grazie alla colonna sonora che lo spot "buca il video" e si fa ricordare: basti confrontare la versione spagnola e la sua musichetta banolotta con quella italo-anglosassone. Nel primo caso brilla in tutta la sua imbarazzante pochezza, e non basta il bellone nè il mulinello della squinzia a renderlo degno di attenzione.
Signore e signori, la canzone misteriosa e salvifica è la straordinaria " Piece of my heart", dell'altrettanto leggendaria Janis Joplin, di cui vediamo una diapositiva:
Signore e signori, la canzone misteriosa e salvifica è la straordinaria " Piece of my heart", dell'altrettanto leggendaria Janis Joplin, di cui vediamo una diapositiva:
Se non sapete chi è andate a cercare su Google, insomma, potrò mica fare sempre tutto io, no? Se lo sapete, allora sappiate anche che, sebbene la conobbi post mortem ( la poveretta fu stroncata da un'overdose nel 1970, a soli 27 anni) ne fui a lungo un appassionato estimatore, anche perchè ci accomunava la passione per il Blues e per il Southern Comfort, nonché l'incapacità cronica di affrontare di petto le nostre rispettive esistenze. Grande, grande, grande.
A titolo di curiosità, invito anche ad ascoltare la versione che ne fecero i New York Dolls. Come sarebbe a dire chi erano i New York Dolls? Negli anni '70 erano una delle band più sciamannate, oltraggiose, trasgressive e sporche dell'universo rock. Qui sotto si può vedere come andavano in giro acchittati quando erano in vena di sobrietà: roba che se si presentassero oggi al Gay Pride conciati così sarebbero scacciati a frustate perfino dalle trans brasiliane.
A titolo di curiosità, invito anche ad ascoltare la versione che ne fecero i New York Dolls. Come sarebbe a dire chi erano i New York Dolls? Negli anni '70 erano una delle band più sciamannate, oltraggiose, trasgressive e sporche dell'universo rock. Qui sotto si può vedere come andavano in giro acchittati quando erano in vena di sobrietà: roba che se si presentassero oggi al Gay Pride conciati così sarebbero scacciati a frustate perfino dalle trans brasiliane.
Ah, se qualcuno salta su col fatto che assomigliano ai Cugini di campagna gli spezzo le braccine. E poi non ditemi che non vi avevo avvertiti.
14 commenti:
Solo a 27 anni?!
Quindi se volessi seguire le sue orme, devo darmi da fare: maggio e i 27 sono dietro l'angolo.
Posso dire che, ad ogni modo, volevo anch'io dedicare un post allo spot ma non tanto per il belloccio (ovviamente che in giro non si trova, così en passant) quanto per la faccia che si intravede della sconvolta donna mulino post tagadà?!
Impareggiabile...
Sarà che la canappia della signora mi fa rispecchiare in lei?!
ma perché mai nella versione spagnola la colonna sonora è diversa? forse problemi di copyright?
@ Poto: tu dovresti piuttosto rispecchiarti nel belloccio.
Anche se mi sembra decisamente più bassetto di te.
@ Marcoboccaccio: me lo sono chiesto anch'io. Non credo si tratti di problemi di copyright, quanto piuttosto di precisa scelta commerciale. Forse i pubblicitari per i paesi "latinos" avranno preferito una musica più soft e meno intensa ritenendola più adatta all'indole dei consumatori.
Io adoro janis joplin, l'ho scoperta per caso un paio d'anni fa...
Volevo scaricare da emule un genere totalmente diverso e invece mi sono imbattutto in lei e da lì è nato l'amore!
@ Josh: eheheh, avevo già capito che i tuoi gusti musicali sono eccellenti! :-)
...ma gli spagnoli chiamano le gomme da masticare c(h)icles come i torinesi...? ma guarda com'è piccolo il mondo...
@ Edgar: sono i torinesi che chiamano le gomme da masticare come gli spagnoli. Che a loro volta avevano preso il nome dal "tziktli", una resina vegetale gommosa e dolce di cui erano ghiotti i Nauhatl del centro-america.
@ Gan: Tu hai grossi problemi di vista... Conisglio visita oculistica ;-)
@ Poto: porto gli occhiali, ergo ci vedo benissimo, tzè!
ma com'è che il blog è sparito? si vedono i singoli post ma la pagina principale è bianca!
@ Marcoboccaccio: succede anche a me oggi, ma non sempre. Non so spiegarmelo, i post ci sono tutti, ma a volte non compaiono nella home e bisogna arrivarci dall'archivio.
Un mio amico è arrivato a dire che si farebbe janis Joplin... io sono morto di risate!
Povera Janis, non era una gran bellezza, in effetti. Nella foto che ho postato fa la sua figura, ma in realtà aveva 'sta faccetta grassoccia e scomposta che rubando l'espressione a DeGregori, a me ricordava "il crollo di una diga".
Che rabbia!
A me viene rabbia già solo se vengono utilizzate canzoni bellissime per la pubblicità (vedi Minor swing preso da Chocolat usata per la Findus... è_é) ma vado proprio in fiamme quando rovinano le canzoni con rime o frasi stupide (vedi "E' l'uomo per me" di Mina che diventa "E' la banca per me").
E' una cosa odiosa!
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